Samuele Bersani torna nelle radio italiane con il nuovo singolo Ferragosto che anticipa l'uscita del nuovo album, Manifesto Abusivo, prevista per il 2 ottobre 2009. La canzone è una ripresa dell'originale scritto a quattro mani con Sergio Cammariere. Il nuovo brano arriva a distanza di oltre tre anni dal successo del singolo Lo scrutatore non votante e de L'aldiquà, l'ultimo album di inediti con cui Samuele ha conquistato il disco d'oro. (via: Italianissima.net)
Dopo il video il testo della canzone "Ferragosto" di Samuele Bersani
Testo della canzone "Ferragosto" di Samuele Bersani
Fai una chiave doppia della stessa porta
per qualunque cosa storta si presenterà
dopo aver comprato dei lucchetti nuovi
per la tua finestra,
puoi partire, io sto qua
a giocare fra le sponde,
con le pozzanghere profonde
buttando la moneta nell'acquario
della mia fantasia.
Finisco sul pulmino dei miei vecchi ricordi,
ma il campo sportivo l'ha inghiottito l'edera.
Seguendo ancora il fiume attracco al cartone,
piove, mi riparo dietro un'edicola.
Ho della sabbia nelle tasche
e delle spine sulle calze,
uno straniero che si fida
della mia compagnia.
E' stato un temporale pigro e passeggero
il sole su che brucia in cielo sulle tegole,
ma non avevo mai visto un'arcobaleno
essere centrato in pieno da una rondine
come un lampione che si accende
in pieno giorno inutilmente.
Aspetto il sasso e chi così mi spegnerà
con il sorriso sulla fronte
tra le pozzanghere profonde
rimango al largo nell'acquario
della mia... fantasia.
Dopo il video il testo della canzone "Ferragosto" di Samuele Bersani
Testo della canzone "Ferragosto" di Samuele Bersani
Fai una chiave doppia della stessa porta
per qualunque cosa storta si presenterà
dopo aver comprato dei lucchetti nuovi
per la tua finestra,
puoi partire, io sto qua
a giocare fra le sponde,
con le pozzanghere profonde
buttando la moneta nell'acquario
della mia fantasia.
Finisco sul pulmino dei miei vecchi ricordi,
ma il campo sportivo l'ha inghiottito l'edera.
Seguendo ancora il fiume attracco al cartone,
piove, mi riparo dietro un'edicola.
Ho della sabbia nelle tasche
e delle spine sulle calze,
uno straniero che si fida
della mia compagnia.
E' stato un temporale pigro e passeggero
il sole su che brucia in cielo sulle tegole,
ma non avevo mai visto un'arcobaleno
essere centrato in pieno da una rondine
come un lampione che si accende
in pieno giorno inutilmente.
Aspetto il sasso e chi così mi spegnerà
con il sorriso sulla fronte
tra le pozzanghere profonde
rimango al largo nell'acquario
della mia... fantasia.
Commenti
Ho trovato un altro video, montato amatorialmente, davvero carino :)
Forse questo è uno dei video che hai visto...ne ho trovati anche altri ma questo mi sembra il più carino...
http://www.youtube.com/watch?v=YMprfdzLlzI
a quando il video ufficiale???:(