Silvestri, Mastandrea e Liotti gay per Gino e l'alfetta: "Silvestri, Mastandrea e Liotti gay per Gino e l'alfetta. Daniele Silvestri ha coinvolto anche Valerio Mastandrea e Daniele Liotti per il nuovo videoclip diretto da Alex Infascelli, in questi giorni in rotazione sui canali musicali. A collegare la vita dei tre protagonisti è un’Alfetta gialla, simbolo del brano dal ritmo trascinante e dalle atmosfere tipicamente 'dance', che lo stesso Silvestri ha guidato al recente Gay Pride come mostrano le immagini conclusive del video. Il clip si apre con Mastandrea, nei panni di un poliziotto, che saluta la moglie Maria per raggiungere il suo Gino, interpretato da Daniele Liotti. A bordo dell'Alfetta di servizio i due, nel corso della loro ronda notturna, s'imbattono proprio in Daniele Silvestri che gli sottrae la macchina in un autogrill per raggiungere Roma per il Gay Pride. I due partono all'inseguimento del ladro che si conclude proprio tra la folla allegra e colorata del corteo."
Daniele Silvestri: Gino e l'Alfetta (video)
Daniele Silvestri: Gino e l'Alfetta (video)
Commenti
Tra le varie cose che vorrei (dovrei) dire ne dirò solo una.
Perchè l'impero Romano cadde? Forse perche, come ci vengo ìno ad informare i pochi(..) letterati latini, la popolazione romana aveva abbandonato i valori del mos maiorum dandosi alla sfrenatezza della carne(riti orgiasticidi ogni tipo droghe ubriachezze corruzioni...).Ma evidentemente questa "storiella" non è servita da lezione per il presente(la famosa frase chi dimentica la storia è destianata a riviverla..), così come non era servita ai romani la "storiella" di Sodoma e Gomorra..(euguale sorte per l'impero e le due città..)